Omicidio colposo e omessa manutenzione delle strade
Pubblicato da R. Radi in Omicidio colposo · Venerdì 02 Ago 2024
Omicidio colposo e omessa manutenzione delle strade
di R.Radi
La Cassazione sezione 4 con la sentenza numero 9896/2024 ha stabilito che in tema di responsabilità per omicidio colposo del soggetto incaricato del servizio di manutenzione delle strade, la fonte della posizione di garanzia è da individuarsi nell’articolo 14 Codice della Strada.
La Suprema Corte ha sottolineato che la responsabilità è dimostrata in ragione della pericolosità del tratto di strada interessato e che deve valutarsi la configurabilità di un obbligo di intervento volto ad eliminare o a ridurre il rischio di incidente: gli imputati devono dunque ritenersi responsabili della morte del motociclista caduto sulla buca piena d’acqua sul manto stradale risultando acclarata un’inaccettabile condizione di incuria e di pericolo protrattasi negli anni rispetto alla quale è stata riscontrata una colpevole inerzia proprio da parte dei funzionari comunali deputati per legge ad individuarla, delegando opportune verifiche, e a risolverla, mediante il doveroso ripristino del manto stradale, la cui corretta installazione o, quantomeno l’apposizione di una specifica segnaletica o di un transennamento della buca, avrebbe
Nel caso in esame un comitato di cittadini aveva segnalato più volte il grave dissesto del tratto stradale.