Mobbing punito come stalking
Mobbing punito come stalking
di R.Radi
La Cassazione sezione 3 con la sentenza numero 32770 depositata il 21 agosto 2024 ha stabilito che sussiste il reato di atti persecutori in caso di mobbing del datore di lavoro che ponga in essere una mirata reiterazione di plurimi atteggiamenti convergenti nell’esprimere ostilità verso il lavoratore dipendente e preordinati alla sua mortificazione ed isolamento nell’ambiente di lavoro, tali da determinare un vulnus alla libera autodeterminazione della vittima, così realizzando uno degli eventi alternativi previsti dall’articolo 612-bis cod. pen.